Nel 2016, a Torino, abbiamo gestito l’apertura della nostra prima casa.
L’analisi delle potenzialità dell’immobile sono partire da alcune considerazioni:
- Dimensioni: decisamente superiori rispetto alla media degli appartamenti destinati all’accoglienza turistica
- Posizione: situato in periferia ma in una zona molto tranquilla e collegata benissimo con il centro città
- Risorse già esistenti: la casa era in eccellente stato di manutenzione e con un mobilio completo di buona qualità e una grande terrazza
- Contesto: l’appartamento era posizionato a breve distanza dalle sedi centrali d’importanti aziende nazionali e internazionali, quindi potenzialmente interessante per personale in trasferta. Di fronte al palazzo sorgeva un importante ospedale cittadino, meta di turismo sanitario
A seguito di questa analisi abbiamo deciso di definire l’identità dell’appartamento in quanto “ideale per famiglie”, da cui la scelta del nome “La tua casa a Torino”
Il progetto è stato realizzato:
- Corredando la casa di tutto il materiale completo per l’utilizzo della cucina, inclusi tutti gli strumenti necessari per bambini molto piccoli (scalda biberon, sterilizzatore, piatti e posate adatti, seggiolone)
- Sostituendo la copertura dei divani, passando da sottili fodere molto chiare a robusti tessuti color ruggine
- La casa è stata dotata di tutte le chiusure anti bimbo per cassetti e per le prese elettriche nonché di culla e fasciatoio
- Abbiamo corredato l’appartamento con giochi per bambini e ragazzi, libri per tutte le fasce d’età, dvd e cd audio, materiale per disegnare e colorare con varie tecniche: tutto questo per garantire ai nostri ospiti la possibilità di occupare il tempo dei propri bimbi nei momenti di pausa dall’attività turistica.
Per intercettare le necessità dei lavoratori trasfertisti abbiamo allestito un angolo specifico per il lavoro con computer, con stampante, varie prese (anche USB) e una lampada da lavoro.
Il corredo dell’appartamento, in particolare la presenza della lavanderia e della cucina completamente attrezzata, ha reso la casa adatta anche a soggiorni prolungati, e spesso abbiamo accolto i familiari di persone ricoverate nell’ospedale di fronte al palazzo, provenienti da altre città.